Alla Coppa Nissena Rachele Somaschini sempre più in alto

0928_Nissena_Rachele Somaschini - RS Team 1 (Custom)Secondo posto di Gruppo e di Classe per la 23enne milanese che allunga in classifica e si prepara per il gran finale a Pedavena

CALTANISSETTA – La Sicilia esalta Rachele Somaschini che, anche alla 63° Coppa Nissena, riesce nell’impresa di centrare il secondo gradino del podio sia in gruppo RS Plus che in classe RSTB 1.6 Plus. Una gara all’attacco per la 23enne di Cusano Milanino che, per la prima volta, affrontava il percorso che congiunge Ponte Capodarso al Villaggio Santa Barbara. Già dalle prove libere del sabato, la pilota testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, ha trovato il giusto feeling con la MINI Cooper S JCW preparata da RS Team, ma le condizioni meteo di domenica mattina, con un vero e proprio nubifragio che si è abbattuto sul percorso di gara poche ore prima del via, hanno cambiato radicalmente le condizioni dell’asfalto con la partenza che è stata più volte rimandata: “Aspettare il via per molte ore è stato sicuramente difficile dal punto di vista mentale. Fortunatamente sono risuscita a mantenere la giusta lucidità e a trovare due manche molto buone, anche grazie ai consigli del vincitore Carlo Fabrizio La Rocca che conosce il percorso alla perfezione e che mi ha “insegnato” la Nissena come solo un pilota locale sa fare. La sua è una vittoria meritatissima e i complimenti sono d’obbligo per un grande pilota e una grande persona. Per quanto mi riguarda credo di aver fatto, ancora una volta, una gara più che positiva. Prima della Nissena avevo qualche dubbio, soprattutto perché quello di Caltanissetta, è un percorso molto veloce che poteva dimostrarsi problematico per le mie caratteristiche. Ma anche grazie al lavoro di RS Team che mi ha messo a disposizione una macchina con un setup che mi desse le giuste sicurezze, sono riuscita a salire ancora una volta sul podio, mettendo alle spalle i miei più diretti avversari”.

Grazie alla seconda piazza di gruppo e di classe, ora, Rachele Somaschini è salita al secondo posto in entrambe le classifiche e solo la gara di Pedavena decreterà il podio finale del CIVM con la Coppa di Classe ancora in gioco e con la 23enne milanese che punta ad agguantare il secondo titolo della sua stagione dopo aver già chiuso i discorsi in “Coppa Dame”: “Sarei bugiarda a dire che non spero nella vittoria finale. A Pedavena, tra due settimane, si ripeterà la sfida con Andrea Palazzo, già l’anno scorso mio avversario nella lotta al titolo. Abbiamo combattuto per tutta la stagione ed è giusto che si arrivi a giocarsi la vittoria solo negli ultimi chilometri di gara. Entrambi siamo giovani e abbiamo la stessa esperienza quindi sarà bello giocarsela nell’ultimo atto del campionato. Io cercherò di continuare quanto di buono fatto nell’ultimo periodo e, settimana prossima, sarò al via della gara di Mickhausen dove potrò confrontarmi su un palcoscenico di livello internazionale”.

Nonostante il maltempo di domenica mattina a Caltanissetta, nel paddock della 63° Coppa Nissena, grande attenzione è stata riservata all’iniziativa #CorrerePerUnRespiro. Ad aiutare Rachele sono arrivati anche i volontari della delegazione di Vittoria e del Gruppo di Sostegno di Melilli che hanno potuto far conoscere le iniziative della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus come #CorrerePerUnRespiro che raccoglie fondi a sostegno del progetto Task Force for Cystic Fibrosis.

Un’impresa straordinaria, #CorrerePerUnRespiro. #CorrerePerUnRespiro è una iniziativa nata da un’idea di Rachele Somaschini per sensibilizzare e diffondere la conoscenza sulla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa in Italia da cui lei stessa è affetta. Testimonial per Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus (FFC) Rachele ha come primo obiettivo non solo mettere a disposizione il suo talento automobilistico per parlare di questa patologia ma soprattutto impegnare la sua energia e vitalità per raccogliere fondi da destinare al progetto d’eccellenza Task Force for Cystic Fibrosis (TFCF). Una sfida ambiziosa promossa in sinergia con l’Istituto G. Gaslini e l’Istituto Italiano Tecnologia di Genova il cui obiettivo è scoprire la molecola più adatta a diventare il farmaco in grado di correggere la mutazione genetica più frequente, la ΔF508, che interessa nel mondo il 70% dei malati di fibrosi cistica. Il malfunzionamento di questa proteina altera le secrezioni di molti organi e in particolare pancreas e polmoni con danni progressivi che portano a insufficienza respiratoria e in ultimo, nei casi più gravi, al trapianto.  Sarà attraverso il contributo di #CorrerePerUnRespiro e altri eventi come quello di Rachele che sarà possibile compiere questa impresa straordinaria che Fondazione si è impegnata a sostenere per il costo di circa 1 milione e 250 mila Euro. Aiutarci è facile: Piparula, una nostra amica illustratrice, ha trasformato Rachele in uno dei suoi personaggi e ideato magliette e simpatici doni che sono a disposizione sul sito rachelesomaschini.com per chi desidera contribuire con una donazione.